HDDScan è un'utility di servizio per Windows. Progettata per la manutenzione, il test e la diagnosi dei supporti di archiviazione dati (Flash, RAID, HDD). È in grado di identificare e "isolare" i settori danneggiati.
Consente l'interazione con gli attributi S.M.A.R.T e il debug degli "indicatori tecnici" (gestione dell'alimentazione, avvio/arresto del mandrino, regolazione della modalità acustica, ecc.) Supporta la sincronizzazione SCSI/ATA/SATA/IEE-1394/USB/FireWare. Può testare i dischi rigidi in diversi modi, compresa la lettura casuale dei dati da parte di Butterfly.
Funzionalità HDDScan
- Si sincronizza con le unità specificate tramite interfacce SCSI/ATA/SATA/IEE-1394/USB/FireWare;
- Carica, analizza e visualizza i dati tecnici provenienti dai controller dei drive (temperatura, consumo energetico, velocità del mandrino, ecc.);
- Esegue una scansione approfondita dell'unità, identifica e "isola" i settori danneggiati;
- Avvia una modalità di verifica lineare/scrittura/lettura delle informazioni memorizzate sull'unità, registrando il processo;
- Avvia la modalità "lettura di dati casuali" utilizzando la tecnologia Butterfly, registrando il processo;
- Modifica gli attributi S.M.A.R.T del drive specificato in base alle modifiche dell'utente;
- Verifica le prestazioni dei dispositivi di archiviazione dati sincronizzati tramite interfacce ATA/SATA/USB/FireWire con "set" di attributi S.M.A.R.T specificati;
- Analizza le tabelle di log dei supporti dati SCSI;
- Emette le informazioni elaborate in un video di report visualizzati, evidenziando i "problemi" dell'interfaccia;
- Modifica il layout dell'interfaccia in base alla "pelle" selezionata dall'utente.
Caratteristiche dell'utilità
- Capacità di sincronizzarsi con la maggior parte dei protocolli di trasferimento dati più comuni utilizzati nei supporti dati;
- Accuratezza statistica relativamente elevata;
- Modalità di test multiple per i supporti dati;
- Funzione di debug dell'attributo S.M.A.R.T;
- Strumenti per identificare e "isolare" i settori BAD;
- Supporto dell'interfaccia SCSI;
- Rapporti dettagliati e visualizzati;
- Diverse "skin" grafiche preinstallate per l'interfaccia.
Svantaggi
- Non è possibile interagire con le unità che hanno una proprietà di "sola lettura";
- L'"isolamento" dei settori BAD disabilita anche i settori "funzionanti" nelle loro vicinanze;
- I dischi virtuali SCSI non sempre reagiscono "adeguatamente" ai test;
- Una modifica irragionevole degli attributi S.M.A.R.T può "uccidere" il supporto dati.